- Geografia -

La Thailandia, stato della penisola indocinese, e' delimitata a nord e a ovest dal Myanmar, a nord-est dal Laos, a sud-est dalla Cambogia e dal golfo di Siam, a sud dalla Malaysia, e a sud-ovest dal Mare delle Andamane. Il territorio e' caratterizzato principalmente da rilievi montuosi che raggiungono la massima altezza con la vetta del monte Doi Inthanon, circa 2500 m. Dato che il suo territorio si sviluppa in senso verticale abbracciando ben 16° di latitudine, il clima e' il piu' vario di tutto il Sud-Est asiatico, influenzato dai monsoni che generano tre stagioni meteorologiche al nord, all'est ed al centro, e due al sud.

Le temperature variano in ragione delle zone, ad esempio nella Thailandia centrale, settentrionale e orientale la stagione fredda va da meta' ottobre a gennaio durante la quale le temperature scendono fino ai 15°C, la stagione calda intercorre tra febbraio e aprile con temperature che arrivano anche a 40°C infine la stagione delle piogge ha inizio a giugno e termina a ottobre con temperature che arrivano a toccare anche lo zero. Al contrario, nelle aree meridionali le stagioni sono solo tre, poiche' si passa subito da quella delle piogge a quella calda dal momento che il monsone che soffia sulle regioni che si affacciano sul Mar delle Andamane fa si che le piogge terminino un paio di mesi dopo rispetto al resto del Paese.

Il paese si presenta suddiviso in quattro aree: la parte montagnosa del nord che circonda la citta' di Chiang Mai, avendo un clima invernale secco e fresco e' ricca di coltivazioni di ogni genere; l'altopiano del nord-est, essendo carente di corsi d'acqua e' semiarido e le uniche risorse consistono in cave e miniere per l'estrazione di minerale; la fertile pianura centrale che fa capo a Bangkok, sviluppata nel settore agricolo, industriale, commerciale e turistico, e' un importante porta di scambio tra l'occidente e l'oriente, infine spostandoci verso sud fino al confine con la Malesia troviamo molte piantagioni per l'estrazione della gomma nonche' numerose miniere di stagno.

La varieta' e la ricchezza della fauna non e' da meno, infatti un quarto della Thailandia e' coperta di foresta monsonica o pluviale dove si trova un'incredibile varieta' di alberi da frutta, bambu' e latifoglie tropicali. Le regioni montuose invece presentano boschi di alberi di teak e una ricca varieta' di piante tropicali, come orchidee, gardenie, manghi, banani e palme da cocco. Queste terre fanno da dimora, infatti, a un gran numero di specie di rettili, a circa 800 specie di uccelli, permanenti o migratori, a pesci e mammiferi, tra quest'ultimi indichiamo il rinoceronte, la tigre, il bufalo, il gibbone e l'elefante. Informiamo che i sessantasei parchi nazionali e le trentadue aree protette rappresentano l'11% del territorio thailandese.